From 891ea0baded61d75cc9bb920ea6714411b6e96e2 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Santo Cariotti Date: Wed, 24 Mar 2021 23:44:14 +0100 Subject: fix: typos --- chapters/analysis.tex | 2 +- chapters/introduction.tex | 4 ++-- gico.tex | 2 +- 3 files changed, 4 insertions(+), 4 deletions(-) diff --git a/chapters/analysis.tex b/chapters/analysis.tex index 7c7d4c6..727d474 100644 --- a/chapters/analysis.tex +++ b/chapters/analysis.tex @@ -1,5 +1,5 @@ Dalla creazione di Git sono stati creati svariati client web, tra cui il più famoso GitHub. Qualunque sviluppatore in erba - o una persona che si definisce tale - ha un account GitHub o passa il tempo a smanettare la sezione \textit{Explore} per scoprire nuovi progetti. In questo caso io consiglio di guardare le repository \textit{awesome-\textbf{stack}} per scoprire progetti, più o meno famosi, che usano quel determinato stack. Gli sviluppatori più smanettoni hanno un'istanza di un client opensource instanziata sulla propria macchina (che sia GitLab, Gitea, CGit o qualsiasi altro).\\ -Ma rimaniamo in tema GitHub, dato che, anche se è proprietario e questo turba alcune persone, resta il miglior client web Git per pubblicizzare il proprio progetto. In continua evoluzione, da qualche mese oramai, la lista dei \textit{contributors} si trova in bella vista nella sidebar laterale. È una buona prassi, da parte di tutti, "stalkerare" i contributors per vedere se hanno altri progetti interessanti a cui hanno contribuito. \\\\ +Ma rimaniamo in tema GitHub, dato che, anche se è proprietario, e questo turba alcune persone, resta il miglior client web Git per pubblicizzare il proprio progetto. In continua evoluzione, da qualche mese oramai, la lista dei \textit{contributors} si trova in bella vista nella sidebar laterale. È una buona prassi, da parte di tutti, "stalkerare" i contributors per vedere se hanno altri progetti interessanti a cui hanno contribuito. \\\\ Qui nasce proprio Gico, un software dove poter caricare le repositories delle altre persone e salvare tutti i commit in un database centralizzato. In questo modo si possono filtrare i commit per autore e vedere a quale repositories ne fanno parte. Si "stalkera" quindi nel medesimo modo in cui si fa nei social network, ma in modo non ossessivo e per una buona causa: la curiosità di trovare altri progetti interessanti da contribuire/usare.\\ Per come è progettato, Git salva, all'interno dei commit, l'email e il nome dell'autore e del committer. Gico si occuperà di esaminare il log della repository salvando il commit e alcuni dei suoi dati utili a noi. \section{Glossario} diff --git a/chapters/introduction.tex b/chapters/introduction.tex index f2c2c39..793a6d3 100644 --- a/chapters/introduction.tex +++ b/chapters/introduction.tex @@ -3,12 +3,12 @@ Scritto in Rust\footnote{https://www.rust-lang.com/} il backend si interfaccia a \section{Database} Un database è una collezione di dati organizzati. Un DBMS è un software capace di gestire suddetta mole di dati interagendo con l'utente eseguendo i comandi più tipici dell'algebra relazionale, qui chiamate \textit{query}.\\ \subsection{SQL} -In realtà il DBMS PostgreSQL fa riverimento al linguaggio SQL, il quale è suddiviso in diversi sottolinguaggi che, per l'appunto, suddividino il loro ruolo: +In realtà il DBMS PostgreSQL fa riverimento al linguaggio SQL, il quale è suddiviso in diversi sottolinguaggi che, per l'appunto, suddividono il loro ruolo: \begin{itemize} \item \textbf{DDL}: il Data Description Language è quello responsabile della gestione delle tabelle e degli indici (\verb|CREATE|, \verb|ALTER|, \verb|DROP|). \item \textbf{DCL}: il Data Control Language è quello responsabile della gestione delle autorizzazioni. Esso gestisce, in particolare, quello che un utente può o non può fare all'interno della base di dati (\verb|GRANT|, \verb|REVOKE|). \item \textbf{DML}: il Data Manipulation Language è quello responsabile della modifica dei dati (\verb|INSERT|, \verb|DELETE| e \verb|UPDATE|). - \item \textbf{QL}: il Query Language è quello che si occupa delle query, ovvero, \textit{iterrogazioni} e \textit{proiezioni} e \textit{giunzioni} (\verb|SELECT|). + \item \textbf{QL}: il Query Language è quello che si occupa delle query, ovvero, \textit{interrogazioni}, \textit{proiezioni} e \textit{giunzioni} (\verb|SELECT|). \end{itemize} \subsection{ACID} diff --git a/gico.tex b/gico.tex index 9041fc5..d3b3ee6 100644 --- a/gico.tex +++ b/gico.tex @@ -1,4 +1,4 @@ -\input{conf} + \input{conf} \title{ \small\textsc{Università degli Studi di Catania\\Dipartimento di Matematica e Informatica\\Corso di Basi di Dati}\\ -- cgit v1.2.3-18-g5258